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La lista dei morti di lavoro si allunga di altre quattro vittime.

di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro

Simone Marolla, 46enne di Sumirago (Varese) è morto nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 aprile nell’Ospedale di Circolo di Varese: troppo gravi le ferite riportate nel pomeriggio di venerdì precipitando da un’altezza di circa 7 metri mentre sistemava le tegole sul tetto di un’abitazione privata a Besnate (Varese).

Nella caduta si è procurato lesioni contro una grondaia e poi ha colpito un’auto di passaggio. Secondo le prime risultanze non sarebbero state osservate le disposizioni per i lavori in quota, cioè indossare un’imbragatura ed essere assicurati a una linea vita.

Eugenio Candi, 75enne di Monteveglio (Bologna), dove possedeva la tenuta Torre di Gazone, è morto domenica 20 aprile nel ribaltamento del trattore con il quale, assistito dal figlio, stava cercando di sradicare un albero.

Il tronco ha retto alle varie trazioni, fino a causare il rovesciamento del mezzo agricolo. L’uomo è morto sul colpo.

Angelito Acob Manansala, 61enne lavoratore domestico filippino, è stato ucciso domenica 20 aprile durante un tentativo di rapina nella casa in cui prestava servizio, a Milano.

Assente il proprietario, è uscito in tarda mattinata per una passeggiata con il cane e quando è rientrato ha sorpreso un 28enne gambiano che si era introdotto nell’appartamento. Ne è nata una colluttazione durante la quale il ladro è riuscito a strangolare il lavoratore.

Il proprietario dell’abitazione, rientrato nel pomeriggio, ha scoperto il cadavere e si è accorto che il ladro era ancora sul posto. Ha chiuso dentro l’omicida e ha atteso la polizia, che lo ha arrestato.

Angelo Martignetti, 67enne agricoltore di San Severo (Foggia), è morto venerdì 18 aprile nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi. Vi era stato ricoverato due giorni prima per ustioni di secondo e terzo grado.

Mercoledì 16 aprile aveva dato fuoco alle stoppie di un suo terreno quando un improvviso salto di vento lo ha imprigionato tra le fiamme, causandogli le gravi lesioni.

#simonemarolla#eugeniocandi#angelitomanansala#angelomartignetti#mortidilavoro

Aprile 2025: 49 morti (sul lavoro 39; in itinere 10; media giorno 2,3)

Anno 2025: 310 morti (sul lavoro 253; in itinere 57; media giorno 2,8)

43 Lombardia (sul lavoro 32, in itinere 11)

34 Veneto (28 – 6)

27 Campania (21 – 6)

26 Sicilia (17 – 9)

23 Puglia (21 – 2); Emilia Romagna (17 – 6)

21 Lazio (18 – 3)

19 Toscana (15 – 4)

17 Piemonte (16 – 1); Abruzzo (15 – 2)

10 Calabria (10 – 0)

8 Umbria (8 – 0); Marche (7 – 1); Liguria (6 – 2)

6 Basilicata (6 – 0)

5 Alto Adige (5 – 0); Friuli Venezia Giulia (4 – 1)

4 Trentino (4 – 0)

3 Sardegna (2 – 1)

2 Molise (1 – 1)

1 Valle d’Aosta, Estero (1 – 0)

Gennaio 2025: 87 morti (sul lavoro 72; in itinere 15; media giorno 2,8)

Febbraio 2025: 75 morti (sul lavoro 63; in itinere 12; media giorno 2,7)

Marzo 2025: 99 morti (sul lavoro 79; in itinere 20; media giorno 3,2)

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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