di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro
Al 21 febbraio registriamo 149 morti di lavoro, 7 in meno rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo del 4,5% che però non è spalmato omogeneamente.
Se prendiamo ad esempio le regioni in cui venerdì 21 febbraio sono morti tre lavoratori, il Veneto è salito da 13 a 19 (+46%), la Puglia ha quasi raddoppiato, da 7 a 13, mentre la Sicilia è scesa da 9 a 6 (-33%). Ricordiamo che dopo 52 giorni Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia sono a 0: nel 2024 contavano rispettivamente 2 e 3 vittime del lavoro.
Andrea Canzonieri aveva appena 21 anni e viveva a Castegnero (Vicenza) con la madre e una sorella. Da un paio di mesi lavorava in un cantiere per la costruzione di edifici residenziali a Sottomarina di Chioggia (Venezia).
Venerdì 21 febbraio è stato ucciso da un pannello metallico per casseformi del peso di 200 chili. Il pannello, in posizione verticale ma evidentemente non bloccato, è caduto improvvisamente travolgendo il giovane lavoratore, che è morto sul colpo.
Un altro operaio edile, di cui conosciamo solo le iniziali, V.L., 58enne di Licata (Agrigento), è morto venerdì 21 febbraio mentre era al lavoro in un cantiere del centro città. L’uomo è stato visto accasciarsi, quasi certamente a causa di un malore, e non si è più ripreso.
Nicla Fiotta, 33enne di San Ferdinando di Puglia (Barletta Andria Trani), è morta all’alba di venerdì 21 febbraio mentre andava al lavoro in macchina.
Sulla statale Adriatica, nel territorio di Barletta, l’auto ha tamponato un trattore, finendo poi ribaltata. Troppo gravi le lesioni riportate dalla conducente e i soccorritori nulla hanno potuto per salvarle la vita.
#andreacanzonieri#niclafiotta#mortidilavoro
Febbraio 2025: 62 morti (sul lavoro 53; in itinere 9; media giorno 2,9)
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Anno 2025: 149 morti (sul lavoro 125; in itinere 24; media giorno 2,9)
29 Lombardia (sul lavoro 20, in itinere 9)
19 Veneto (16 – 3)
13 Puglia (12 – 1)
12 Campania (10 – 2)
11 Piemonte (11 – 0)
9 Toscana (8 – 1)
8 Abruzzo (8 – 0)
7 Calabria (7 – 0); Emilia Romagna (5 – 2)
6 Sicilia (6 – 0); Lazio (5 – 1)
4 Umbria, Basilicata (5 – 0); Liguria (3 – 1)
3 Marche (2 – 1)
2 Trentino, Alto Adige (2 – 0); Sardegna (1 – 1)
1 Molise (0 – 1)
Gennaio 2025: 87 morti (sul lavoro 72; in itinere 15; media giorno 2,8)