di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro
Raffaele Sicari con la forza dei suoi 26 anni ha lottato per 3 giorni contro la morte, nella terapia intensiva dell’ospedale Umberto I di Siracusa, ma venerdì 14 febbraio ha dovuto arrendersi alla gravità delle lesioni riportate.
Nativo di Vibo Valentia, si era trasferito per lavoro a Siracusa per una ditta che si occupa di illuminazione stradale. Martedì 11 febbraio era sul cestello in cima al sollevatore telescopico di un furgone, impegnato con un punto luce sospeso, quando un furgone in transito ha urtato il braccio, provocando la caduta di Raffaele da un’altezza di circa 3 metri.
Il giovane ha riportato lesioni alla testa ed è stato operato per ridurre una massiccia emorragia cerebrale, ma le speranze si sono via via affievolite, fino al decesso. Un’indagine è stata aperta sia sulla dinamica del fatto che sulle misure di sicurezza in opera al momento della caduta.
Francesco Pio Pannella, 25enne di Paupisi (Benevento), operaio nelle officine meccaniche di Trenitalia del capoluogo sannita, è morto all’alba di venerdì 14 febbraio mentre si recava al lavoro.
Con la sua automobile è uscito di strada finendo su un terrapieno e poi contro un palo di cemento, morendo sul colpo. Secondo Repubblica, l’incidente è stato determinato da una manovra improvvisa, dettata dall’aver imboccato contromano una rotatoria in presenza di una pattuglia dei carabinieri.
Antonio Sportella, artigiano 60enne di Lizzanello (Lecce), è morto venerdì 14 febbraio in un incidente stradale a Leverano, sempre nel Salento. Sportella ha tamponato con il suo furgoncino un camion parcheggiato a bordo strada ed è morto all’istante.
Un operaio edile di 53 anni, albanese da anni in Italia, è morto giovedì 13 febbraio sui ponteggi di un cantiere a Martinsicuro (Teramo).
Il lavoratore si è accasciato all’improvviso davanti ai compagni e nulla hanno potuto i soccorritori per salvargli la vita. La magistratura pare comunque orientata a disporre l’autopsia.
#raffaelesicari#francescopiopannella#antoniosportella#mortidilavoro
Febbraio 2025: 39 morti (sul lavoro 36; in itinere 3; media giorno 2,8)
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Anno 2025: 126 morti (sul lavoro 108; in itinere 18; media giorno 2,8)
21 Lombardia (sul lavoro 16, in itinere 5)
17 Veneto (14 – 3)
12 Puglia (12 – 0)
10 Piemonte (10 – 0); Campania (9 – 1)
8 Toscana (7 – 1)
7 Abruzzo (7 – 0); Emilia Romagna (5 – 2)
6 Calabria (6 – 0)
5 Lazio (4 – 1)
4 Basilicata, Sicilia (4 – 0)
3 Umbria (3 – 0); Liguria, Marche (2 – 1)
2 Trentino (2 – 0); Sardegna (1 – 1)
1 Alto Adige (1 – 0); Molise (0 – 1)
Gennaio 2025: 87 morti (sul lavoro 72; in itinere 15; media giorno 2,8)