(Fonte: ilmessaggero.it)
TOKYO (9 febbraio) – Nissan annuncia un maxi piano di ristrutturazione per fronteggiare la crisi e taglia 20.000 posti di lavoro. È quanto emerso nel corso della presentazione dei dati trimestrali da parte del numero uno della compagnia Carlos Ghosn. In questo modo, i dipendenti della Nissan a livello globale passeranno da 235.000 a quota 215.000 entro marzo 2010.
Nissan stima poi una perdita netta per l’esercizio in corso che terminerà il 21 marzo 2009 di 265 miliardi di yen (2,2 miliardi di euro) a causa della «frenata dell’economia globale registrata dalla seconda metà del 2008», e per «la rivalutazione dello yen, abbinata al rapido declino della fiducia dei consumatori in tutti i principali mercati». La compagnia franco-nipponica afferma inoltre che la perdita netta del terzo trimestre è di 83,2 miliardi di yen (circa 700 milioni di euro). «Guardando in avanti le nostre priorità restano la protezione del nostro cash flow e tutte le misure necessarie per migliorare la performance del nostro business», ha commentato Ghosn.
L’alleggerimento degli organici, vicino al 10% della forza lavoro complessiva, avverrà principalmente con il taglio delle assunzioni, l’eliminazione dei contratti a termine e gli incentivi alle uscite e ai pensionamenti. «È presto per dire dove e come ci saranno queste misure – ha detto Ghosn – visto che sono appena partite le discussioni, ma posso dire che non ci saranno chiusure di impianti». Il numero uno del gruppo, infatti, ha spiegato di ritenere che «il mercato ritroverà la ripresa e dobbiamo essere pronti». Allo studio, inoltre, ipotesi come la settimana lavorativa ridotta a 4 giorni e il taglio delle retribuzioni. (Beh, buona giornata).