Secondo il New York Times, che ha indagato su come sia stato possibile arrivare a oltre 45 mila morti in 14 mesi di guerra nella Striscia di Gaza, “Israele ha cambiato le regole di ingaggio, ammettendo la possibilità di 20 ‘vittime collaterali’ per ogni raid su Hamas”. Dunque, ecco la ‘variante Netanyahu’, cioè il nuovo paradigma politico-militare che sancisce il capovolgimento delle regole: il vero obiettivo da colpire e annientare sono i civili, i miliziani di Hamas sono solo ‘danni collaterali’.