di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro
Con i 6 morti di lavoro di mercoledì 11 dicembre arriviamo all’incredibile numero di 15 vittime negli ultimi 3 giorni, una ogni 488 minuti (4h 48’).
E d’improvviso la sicurezza dei lavoratori ha trovato spazio sulle prime pagine: c’è chi ne ha fatto l’apertura, come La Stampa (lode al titolo “Morti sul lavoro, le promesse tradite”).
Fragoroso, però, il silenzio del governo, partendo dal suo capo e scendendo giù giù fino alla ministra contro il Lavoro.
A Guglielmo Maiello, 57 anni, macchinista di Mercitalia Rail – una delle tante società in cui la finanza creativa ha spacchettato le Ferrovie dello Stato – mancavano pochi mesi alla pensione.
Non ci arriverà: mercoledì 11 dicembre dopo le 20, alla fine del turno nello scalo merci di Rubiera (Reggio Emilia), mentre tornava in stazione lungo il sentiero che costeggia i binari, è stato agganciato e sbalzato via dal treno regionale 3926. È morto sul colpo.
Roberto Carani, 59enne contitolare della Padana Sali di Massa Finalese, frazione di Finale Emilia (Modena), è morto mercoledì 11 dicembre dopo essere stato colpito e poi schiacciato dal braccio meccanico di un macchinario. Inutili i soccorsi.
Lulzim Buci, 53enne albanese residente con la famiglia a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), è morto mercoledì 11 dicembre a San Vittore nel Lazio (Frosinone) precipitando dal tetto di un capannone della Lamberet, azienda francese che produce carrozzerie frigorifere e container refrigerati a due passi dalla A1.
Buci era impegnato con un collega nordafricano nella rimozione dell’amianto dal tetto, quando questo ha ceduto e i due lavoratori sono precipitati da un’altezza di 6 metri.
Buci è morto sul colpo, mentre il suo collega è ricoverato in codice rosso.
Mimma Faia, 38 anni, 3 figli, si è spenta mercoledì 11 dicembre al Policlinico di Palermo, dove era ricoverata in gravissime condizioni dal 4 ottobre.
Quel giorno era stata folgorata mentre lavava i pavimenti di un ristorante di via dei Mille, secondo alcune testimonianze a piedi nudi.
Un marinaio 51enne, origine tunisina e residenza ad Ancona, è morto all’alba di mercoledì 11 dicembre cadendo in mare dal peschereccio Midway, 6 miglia al largo di Fano (Pesaro Urbino).
Era seduto sul bordo dell’imbarcazione quando è caduto nell’acqua gelida e si è inabissato rapidamente per via dei pesanti abiti da lavoro. Un membro dell’equipaggio si è comunque gettato in mare ed è riuscito a recuperarlo, ma l’ipotermia aveva già fatto i suoi danni.
La sesta vittima di mercoledì 11 dicembre è un 67enne di Castronuovo di Sant’Andrea (Potenza), di cui si ignora ancora il nome, travolto dalla motocarriola sulla quale stava caricando legna.
#guglielmomaiello#robertocarani#lulzimbuci#mimmafaia#mortidilavoro
Dicembre 2024: 27 morti (sul lavoro 24; in itinere 3; media giorno 2,5)
Anno 2024: 1093 morti (sul lavoro 827; in itinere 265; media giorno 3,1)
154 Lombardia (107 sul lavoro – 47 in itinere)
109 Campania (92 – 17)
100 Veneto (70 – 30)
88 Sicilia (63 – 25)
85 Emilia Romagna (64 – 21)
84 Lazio (55 – 29)
69 Puglia (45 – 24)
67 Toscana (54 – 13)
65 Piemonte (51 – 14)
34 Sardegna (29 – 5)
33 Marche (23 – 10 )
27 Abruzzo (22 – 5),
25 Calabria (20 – 5)
22 Estero (19 – 3)
21 Liguria (18- 3), Trentino (17 – 4)
19 Friuli V.G. (15 – 4),
18 Umbria (14 – 4)
14 Basilicata (14 – 0)
13 Alto Adige (12 – 1)
7 Valle d’Aosta (7 – 0)
4 Molise (4 – 0).
Novembre 2024: 102 morti (sul lavoro 77; in itinere 25; media giorno 3,4)
Ottobre 2024: 100 morti (sul lavoro 74; in itinere 26; media giorno 3,2)
Settembre 2024: 93 morti (sul lavoro 67; in itinere 26; media giorno 3,1)
Agosto 2024: 97 morti (sul lavoro 67; in itinere 30; media giorno 3,1)
Luglio 2024: 104 morti (sul lavoro 83; in itinere 21; media giorno 3,3)
Giugno 2024: 105 morti (sul lavoro 72; in itinere 33; media giorno 3,5)
Maggio 2024: 101 morti (sul lavoro 79; in itinere 22; media giorno 3,1)
Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)
Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)
Febbraio 2024: 96 morti (sul lavoro 76; in itinere 20; media giorno 3,3)
Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6)