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Secondo i nostri dati i morti di lavoro nei primi dieci mesi dell’anno sono stati 968.

di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro

L’Inail ha diffuso i dati sulle vittime del lavoro – o meglio, sulle denunce di incidenti mortali ricevute – nei primi 10 mesi del 2024: 890, 22 in più rispetto allo stesso periodo del 2023, 19 in meno rispetto al 2022, 127 in meno sul 2021, 146 in meno sul 2020 e 6 in meno sul 2019.

Secondo i nostri dati i morti di lavoro nei primi dieci mesi dell’anno sono stati invece 968.

Tre le vittime registrate giovedì 5 dicembre, tutte cinquantenni. Il totale dell’anno sale a 1073.

Giuseppe Bolognini, 58enne di Pumenengo (Bergamo), è stato ucciso dal cedimento di una turbobetoniera nel cantiere per la nuova scuola di Soncino (Cremona).

Dopo il posizionamento del mezzo, si stava procedendo all’ancoraggio dei fermi quando il terreno ha ceduto e la betoniera si è inclinata, facendo cadere il braccio telescopico, che ha colpito alla testa Bolognini. Il lavoratore è morto sul posto.

In un ospedale del Canton Ticino si è spento giovedì 5 dicembre il frontaliere 50enne Fabiano Monga, che risiedeva con la moglie e i due figli a Cavargna (Como).

Monga era stato ricoverato in gravi condizioni lunedì 25 novembre, dopo essere caduto da un’altezza di circa due metri mentre potava le piante in un giardino privato di Bosco Luganese, frazione di Bioggio.

Un camionista 53enne di cui conosciamo soltanto le iniziali, A.C., milanese, è morto giovedì mattina sulla A1 a San Cesareo, mentre procedeva in direzione sud.

Il tir che guidava è andato a schiantarsi contro un camion Gls fermato dall’autista per fare da schermo a un’automobile in panne.

#Inail#giuseppebolognini#fabianomonga#mortidilavoro

Dicembre 2024: 7 morti (sul lavoro 6; in itinere 1; media giorno 1,4)

Anno 2024: 1073 morti (sul lavoro 809; in itinere 263; media giorno 3,1)

154 Lombardia (107 sul lavoro – 47 in itinere)

108 Campania (91 – 17)

99 Veneto (69 – 30)

87 Sicilia (62 – 25)

83 Emilia Romagna (62 – 21)

81 Lazio (53 – 28)

69 Puglia (45 – 24)

67 Toscana (54 – 13)

64 Piemonte (50 – 14)

34 Sardegna (29 – 5)

32 Marche (22 – 10 )

27 Abruzzo (22 – 5),

25 Calabria (20 – 5)

21 Liguria (18- 3), Trentino (17 – 4), Estero (18 – 3)

18 Friuli V.G. (15 – 3), Umbria (14 – 4)

13 Alto Adige (12 – 1), Basilicata (13 – 0)

7 Valle d’Aosta (7 – 0)

4 Molise (4 – 0).

Novembre 2024: 102 morti (sul lavoro 77; in itinere 25; media giorno 3,4)

Ottobre 2024: 100 morti (sul lavoro 74; in itinere 26; media giorno 3,2)

Settembre 2024: 93 morti (sul lavoro 67; in itinere 26; media giorno 3,1)

Agosto 2024: 97 morti (sul lavoro 67; in itinere 30; media giorno 3,1)

Luglio 2024: 104 morti (sul lavoro 83; in itinere 21; media giorno 3,3)

Giugno 2024: 105 morti (sul lavoro 72; in itinere 33; media giorno 3,5)

Maggio 2024: 101 morti (sul lavoro 79; in itinere 22; media giorno 3,1)

Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)

Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)

Febbraio 2024: 96 morti (sul lavoro 76; in itinere 20; media giorno 3,3)

Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6)

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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