di Piero Santonastaso | Facebook.com /Mortidilavoro
Otto vittime del lavoro, tra sabato 23 e domenica 24 novembre, concludono nel peggiore dei modi una delle settimane più sanguinose dell’anno: 30 morti in 7 giorni, nel silenzio dei media e nel disinteresse del governo e della politica in generale.
La ministra contro il Lavoro Elvira Calderone, per dire, non ha nemmeno trovato il tempo per uno di quei comunicatini pelosi di condoglianze: era troppo impegnata a seguire la finale di Coppa Davis sugli spalti di Malaga.
Tre i morti in Campania, due dei quali in itinere, entrambi nel Casertano.
Il 31enne Pasquale Tarantino, residente a Macerata Campania (Caserta) con la moglie e i tre figli, è morto sabato 23 novembre in un incidente stradale a Marcianise, mentre andava al lavoro.
La vettura che guidava è uscita di strada e si è ribaltata, uccidendolo all’istante.
La 29enne Sara Pirone, residente a Marcianise (Caserta) e impiegata in una farmacia a Casanova di Carinola, è morta sabato 23 novembre nell’uscita di strada della sua auto, schiantatasi contro un albero.
È accaduto a Francolise.
Domenica 24 novembre si è spento nell’ospedale di Vallo della Lucania (Salerno), il 58enne Angelo Rosalia, moglie e tre figli.
Era stato ricoverato lunedì 18 novembre, dopo una rovinosa caduta dal camion sul quale stava caricando legname a Futani (Salerno), il paese in cui risiedeva.
Già gravissime, le sue condizioni sono peggiorate con il passare dei giorni, fino all’epilogo di domenica.
Maurizio Scuderi, 55 anni, moglie e due figli, è morto sabato 23 novembre a Paceco (Trapani), per il ribaltamento del trattore con il quale stava lavorando in un terreno di proprietà.
Forestale e sindacalista Flai Cgil, Scuderi è morto sul colpo.
Vincenzo Galasso, 58enne agricoltore di Francavilla al Mare (Chieti), è morto nel tardo pomeriggio di sabato 23 novembre per il ribaltamento del trattore sul quale era al lavoro in un podere di Ripa Teatina (Chieti).
Galasso viveva da solo e nessuno ha dato l’allarme fino a domenica mattina, quando madre e sorella hanno cercato invano di contattarlo. I soccorritori non hanno potuto che recuperarne il corpo.
C’entra il trattore anche nella morte di un 76enne di Alanno (Pescara), di cui per ora ignoriamo il nome.
Domenica 24 novembre l’uomo è stato trovato privo di vita vicino al trattore ancora in moto.
Angelo Soave, autotrasportatore 62enne di Ronco all’Adige (Verona), moglie e un figlio, è morto poco dopo la mezzanotte di sabato 23 novembre sulla A4 a Castegnato (Brescia) all’altezza dello svincolo per la Brebemi.
Era alla guida di un camion carico di polli che si è ribaltato dopo l’urto con un’automobile ed è morto intrappolato nella cabina di guida.
Romeo Rematelli, 65enne ristoratore di Spresiano (Treviso), proprietario del San Martino di Giavera del Montello, è morto domenica 24 novembre intorno alle 10 del mattino, poco dopo il suo arrivo nel locale.
Due settimane fa era stato colpito da un infarto e i medici gli avevano consigliato riposo assoluto, ma di stare lontano dal suo locale non ne aveva voluto sapere.
Domenica, sceso dalla macchina, si è accasciato colpito da un nuovo infarto ed è spirato.
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Novembre 2024: 83 morti (sul lavoro 64; in itinere 19; media giorno 3,5)
Anno 2024: 1047 morti (sul lavoro 791; in itinere 256; media giorno 3,1)
151 Lombardia (105 sul lavoro – 46 in itinere)
106 Campania (89 – 17)
95 Veneto (66 – 29)
86 Sicilia (61 – 25)
80 Emilia Romagna (61 -19)
79 Lazio (52 – 74)
67 Toscana (54 – 13)
63 Piemonte (49 – 14)
34 Sardegna (29 – 5)
29 Marche (20 – 9)
27 Abruzzo (22 – 5),
25 Calabria (20 – 5)
20 Liguria (17- 3), Trentino (16 – 4), Estero (17 – 3)
18 Friuli V.G. (15 – 3)
17 Umbria (14 – 3)
13 Alto Adige (12 – 1)
12 Basilicata (12 – 0)
7 Valle d’Aosta (7 – 0)
4 Molise (4 – 0).
Ottobre 2024: 100 morti (sul lavoro 74; in itinere 26; media giorno 3,2)
Settembre 2024: 93 morti (sul lavoro 67; in itinere 26; media giorno 3,1)
Agosto 2024: 97 morti (sul lavoro 67; in itinere 30; media giorno 3,1)
Luglio 2024: 104 morti (sul lavoro 83; in itinere 21; media giorno 3,3)
Giugno 2024: 105 morti (sul lavoro 72; in itinere 33; media giorno 3,5)
Maggio 2024: 101 morti (sul lavoro 79; in itinere 22; media giorno 3,1)
Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)
Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)
Febbraio 2024: 96 morti (sul lavoro 76; in itinere 20; media giorno 3,3)
Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6)