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Questa è la storia di Giuseppe Gioacchino Bordonaro, morto dieci anni fa, perché lavorava in nero e senza misure di sicurezza alla realizzazione di un manufatto abusivo.

di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro

Giuseppe Gioacchino Bordonaro aveva 52 anni, moglie e 3 figli, quando il 16 luglio 2014 morì all’ospedale di Messina, dove era ricoverato dal 24 giugno per una caduta dal tetto in un cantiere di Canicattì.

Lavorava in nero e senza misure di sicurezza alla realizzazione di un manufatto abusivo.

Dieci anni dopo è arrivata la sentenza di primo grado per una storiaccia in cui c’è stato anche il tentativo di far passare per incidente stradale la morte di un lavoratore.

Dieci lunghi anni che hanno fatto cadere in prescrizione numerosi capi d’accusa, come la violazione della normativa sulla sicurezza del lavoro, la simulazione di reato, il favoreggiamento personale, l’abusivismo edilizio (quest’ultimo per via della intervenuta sanatoria).

È rimasto in piedi l’omicidio colposo, per il quale sono stati inflitti 4 anni di reclusione a Giovanni Garlisi, 45 anni, titolare dell’impresa esecutrice, che ai medici dell’ospedale di Canicattì aveva detto di aver investito con il furgone Bordonaro mentre raccoglieva erbacce; un anno a Roberto Lauricella Donisi, 56 anni, titolare dell’impresa affidataria dei lavori; 8 mesi ad Antonio Ferraro, 64 anni, proprietario e committente dei lavori.

L’accusa aveva chiesto per tutti e tre la condanna a 4 anni e 6 mesi.

Tutti risarciranno le parti civili per importi da 25mila a 50mila euro, mentre la vedova e i tre figli riceveranno una provvisionale, immediatamente esecutiva, di 135mila euro.

La pena a Ferraro e Lauricella Donisi è stata dichiarata “condizionalmente sospesa” per il termine di 5 anni.

La prescrizione è intervenuta per altri due imputati, la comproprietaria Maria Grazia Cuva (assolta dall’omicidio colposo), e Gioacchino Caracciolo, collega della vittima, che aveva negato la presenza di Bordonaro nel cantiere.

Ognuno tragga le sue conclusioni.

#mortidilavoro#sicurezzasullavoro#lavoronero#giuseppegioacchinobordonaro

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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