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Attualità

A metà di ottobre, superata la soglia dei tre morti di lavoro al giorno.

di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro

Il dottor Francesco Negrini, 74enne medico gastroenterologo di Bergamo, a dicembre dell’anno scorso si era autodiagnosticato un tumore.

Aveva deciso di affrontarlo a viso aperto, sottoponendosi a terapie ma continuando a esercitare.

Il suo fisico si è però indebolito con il passare del tempo e lunedì 14 ottobre il medico è stato stroncato da un infarto mentre era al lavoro nella Casa di cura San Francesco.

L’argomento “malore al lavoro” è assai controverso e a volte le nostre scelte in materia sono state contestate da chi sostiene che una sincope, un infarto, una crisi respiratoria o di altra natura nulla hanno a che fare con l’attività lavorativa. ù

Noi la pensiamo diversamente, soprattutto nell’attuale scenario di crollo delle tutele e delle garanzie. “Darsi malati” è sempre più difficile, stanti la precarietà di gran parte dei rapporti di lavoro e l’allungamento dell’età lavorativa dettato dalle normative previdenziali e dalla difficoltà di arrivare a una pensione decente.

Dunque sempre più spesso si va al lavoro anche in condizioni precarie, ostentando una salute di ferro e un fisico che non cede all’avanzare del tempo. E i malori fioccano.

Un altro medico, il 70enne Francesco Di Virgilio, scienziato di fama internazionale e docente di patologia clinica all’Università di Ferrara, è morto a causa di un infarto durante un viaggio di lavoro in Cina per partecipare a un congresso mondiale.

È accaduto alla fine di settembre e il funerale, alla luce delle lungaggini per il rientro in Italia, si terrà il 26 ottobre a Polverara (Padova), dove Di Virgilio risiedeva.

Roberto Nieri, 51enne dipendente della Esselunga di Lucca, si è sentito male martedì 15 ottobre mentre era in servizio nel reparto drogheria.

I soccorsi sono stati velocissimi, ma né il defibrillatore né il massaggio cardiaco hanno potuto fare qualcosa.

Michelangelo Sangiorgio, metalmeccanico 51enne, è stato stroncato da un malore martedì 15 ottobre mentre era al lavoro nella fonderia Pandolfo di Maniago (Pordenone).

Ache nel suo caso i soccorsi nulla hanno potuto.

Rudy Ballatore, 53enne operatore sociale di Cavallermaggiore (Cuneo), guida della cooperativa Laboratorio e referente di Progetto Emmaus per i disabili e i fragili, è stato ucciso da un malore mentre si trovava per lavoro a Narzole (Cuneo).

Fernando Coletta, idraulico 62enne di Gallipoli (Lecce), è stato ucciso da un’esplosione mentre manuteneva l’impianto di riscaldamento di una villetta a Racale (Lecce).

Ancora non chiare le cause dello scoppio, che però potrebbe avere a che fare con il vaso di espansione dell’autoclave.

#francesconegrini#francescodivirgilio#robertonieri#michelangelosangiorgio#rudyballatore#fernandocoletta#mortidilavoro

Ottobre 2024: 47 morti (sul lavoro 37; in itinere 10; media giorno 3,1)

Anno 2024: 911 morti (sul lavoro 690; in itinere 221; media giorno 3,1)

137 Lombardia (96 sul lavoro – 41 in itinere)

89 Campania (74 – 15)

82 Veneto (57 – 25)

72 Sicilia (50 – 22)

68 Emilia Romagna (52 -16)

66 Lazio (43 – 23)

59 Toscana (48 – 11)

58 Piemonte (44 – 14)

55 Puglia (37 – 18)

31 Sardegna (26 – 5)

26 Marche (18 – 8 )

25 Abruzzo (20 – 5)

22 Calabria (17 – 5)

19 Trentino (15 – 4)

18 Estero (15 – 3)

17 Liguria (15 – 2)

16 Friuli V.G. (14 – 2)

13 Umbria (13 – 0)

12 Alto Adige (11 – 1)

9 Basilicata (9 – 0)

7 Valle d’Aosta (7 – 0)

4 Molise (4 – 0).

Settembre 2024: 93 morti (sul lavoro 67; in itinere 26; media giorno 3,1)

Agosto 2024: 97 morti (sul lavoro 67; in itinere 30; media giorno 3,1)

Luglio 2024: 104 morti (sul lavoro 83; in itinere 21; media giorno 3,3)

Giugno 2024: 105 morti (sul lavoro 72; in itinere 33; media giorno 3,5)

Maggio 2024: 101 morti (sul lavoro 79; in itinere 22; media giorno 3,1)

Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)

Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)

Febbraio 2024: 95 morti (sul lavoro 75; in itinere 20; media giorno 3,2)

Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6).

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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