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Attualità

La sicurezza sul lavoro è necessaria, dice il presidente Mattarella.

di Piero Santonastaso, Facebook.com/Mortidilavoro

Il presidente Mattarella ha riaffermato per l’ennesima volta che “la sicurezza nel lavoro è necessaria” affinché sia “effettivo il diritto fondamentale e inalienabile alla salute”, che non può essere limitato dalla “mancanza o inadeguatezza di misure idonee a rendere il lavoro e i luoghi ove si svolge sani e privi di pericoli. Non sarà mai sufficiente l’impegno a questo scopo delle istituzioni e delle parti sociali”.

Ci sentiamo di tranquillizzare il presidente: queste istituzioni, questa politica, queste parti sociali, segnatamente gli imprenditori, continueranno a sguazzare felici nell’insufficienza.

Prendiamo ad esempio Borgo Mezzanone, la baraccopoli nelle campagne del Foggiano sorta per ospitare le migliaia di braccianti immigrati che mandano avanti l’agricoltura pugliese.

È lì da anni e continua a esistere tra un proclama e l’altro di Emiliano e dei suoi predecessori. Mercoledì 11 settembre si è registrata l’ennesima vittima, il 28enne maliano Tounkara Karamoko, travolto all’alba da un pirata della strada mentre su uno scooter andava al lavoro insieme a un altro bracciante, rimasto gravemente ferito.

Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha usato parole di fuoco sul “dramma estremo che perdura da anni nelle campagne del nostro Tavoliere” e sulle “condizioni di vita, al limite dell’umano, sono una autentica vergogna che deve riguardare tutti”.

Anche questa volta nessuno alzerà un dito.

Ci sono i pirati della strada anche dietro la morte, quasi alla mezzanotte di domenica 8 settembre, della 39enne Daniela Circelli, travolta a Guidonia (Rooma), mentre attraversava la strada per farsi dare un passaggio verso il magazzino Amazon di Settecamini, dove aveva scelto il turno notturno perché con due figli da mantenere qualche euro in più faceva comodo.

Due auto impegnate in una gara di velocità sulla Tiburtina sono piombate su di lei, la prima vettura è riuscita a evitarla, la seconda l’ha presa in pieno, uccidendola.

Le ultime notizie dicono che i due pirati sono stati identificati. La notizia migliore sarebbe che l’Inail avesse deciso di rivedere la sua rigida normativa sugli incidenti in itinere e considerasse Daniela Circelli una vittima del lavoro.

Stefano Del Barba, operaio 55enne della Bettoni Plastiche di Torbole Casaglia (Brescia), è morto giovedì 12 settembre schiacciato da un carico di una tonnellata che stava movimentando in fabbrica, sganciatosi forse a causa di un inciampo del lavoratore.

Domenico Miglietta, 57enne di Trepuzzi (Lecce), è morto giovedì 12 settembre nell’ospedale del capoluogo, dove era stato trasportato d’urgenza a causa di una caduta da 7 metri di altezza per il cedimento di un lucernario di un magazzino. Troppo gravi le ferite riportate.

#tounkarakaramoko#Danielacircelli#stefanodelbarba#domenicomiglietta#mortidilavoro

Settembre 2024: 33 morti (sul lavoro 22; in itinere 11; media giorno 2,7)

Anno 2024: 804 morti (sul lavoro 608; in itinere 196; media giorno 3,1)

121 Lombardia (84 sul lavoro – 37 in itinere)

82 Campania (67 -15)

74 Veneto (51 -23)

63 Emilia Romagna (49 -14), Sicilia (45 -18)

61 Lazio (38 – 23)

52 Toscana (43 – 9), Puglia (35 – 17)

47 Piemonte (35 – 12)

28 Sardegna (25 – 3)

24 Abruzzo (19 – 5)

21 Marche (15 – 6),

20 Calabria (17 – 3)

16 Trentino (13 – 3)

15 Estero (12 – 3)

14 Liguria (12 – 2)

11 Alto Adige (10 – 1), Friuli V.G. (9 – 2), Umbria (11 – 0)

8 Basilicata (8 – 0)

6 Valle d’Aosta (6 – 0)

4 Molise (4 – 0).

Agosto 2024: 97 morti (sul lavoro 67; in itinere 30; media giorno 3,1)

Luglio 2024: 104 morti (sul lavoro 83; in itinere 21; media giorno 3,3)

Giugno 2024: 104 morti (sul lavoro 71; in itinere 33; media giorno 3,4)

Maggio 2024: 101 morti (sul lavoro 79; in itinere 22; media giorno 3,1)

Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)

Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)

Febbraio 2024: 95 morti (sul lavoro 75; in itinere 20; media giorno 3,2)

Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6).

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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