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Agosto chiude con 97 vittime, settembre comincia con 6 morti di lavoro. La ministra del Lavoro ha fatto buone ferie?

“Bilancio provvisorio”, scrivevamo a proposito dei 94 morti di lavoro di agosto conoscendo la lentezza con la quale circolano le notizie.

Rettifichiamo infatti il numero a 97, con l’aggiunta di tre vittime.

Il più giovane è Antonello Spada, 23 anni, famiglia di allevatori di Noragugume (Nuoro). Martedì 27 agosto stava accudendo con il padre il bestiame dell’azienda di famiglia quando è inciampato nel filo spinato ed è caduto, battendo la testa su un sasso.

Frattura della base cranica con emorragia dall’orecchio, ricovero in coma farmacologico all’ospedale di Sassari, situazione stabile, poi sabato 31 l’aggravamento e la dichiarazione di morte.

Visto il repentino peggioramento del quadro clinico si ipotizza anche un’infezione ospedaliera.

Venerdì 30 agosto, a Somendenna di Zogno (Bergamo), è morto l’artigiano 49enne Luigi Persico, vittima di una caduta da 5 metri di altezza mentre procedeva a un sopralluogo sul tetto di un’abitazione per programmare i lavori richiesti.

Sabato 31 agosto l’autista di un tir in sosta nell’area di servizio Esino ovest della A14, nel comune di Montemarciano (Ancona), è stato ritrovato senza vita.

L’uomo, un cittadino greco di 67 anni, si era fermato la sera precedente per riposare prima di affrontare il viaggio di ritorno in patria.

Il mese di settembre si è aperto con 6 morti di lavoro in due giorni. Gabriele Barbini, cuoco 27enne di San Donà di Piave (Treviso), è morto nelle prime ore di domenica 1° settembre ad Amsterdam, dove si trovava per lavoro, travolto in bici da un’auto pirata mentre tornava a casa.

Un pirata della strada anche per Umar Sufiyan, 35enne pakistano residente a Parma. Da 10 anni per conto della cooperativa Leonica consegnava in bici la Gazzetta di Parma agli abbonati, dalle 2 alle 10 del mattino.

Sabato intorno alle 4 è stato travolto da un’auto che non si è fermata. Umar, che mandava i suoi guadagni alla famiglia in Pakistan, è morto all’ospedale Maggiore domenica 1° settembre.

Il 31enne Simone Fant, istruttore di volo di Reana del Rojale (Udine), è morto lunedì 2 settembre schiantandosi con un ultraleggero poco dopo il decollo dalla superficie di volo di San Mauro di Premariacco.

Con lui ha perso la vita Alessandra Freschet, studentessa 15enne dell’Istituto aeronautico Volta di Udine.

Era il suo primo volo, organizzato dalla scuola come avvicinamento alla vita aeroportuale.

A tutto martedì pomeriggio nessuna voce scandalizzata sul rapporto mortale tra la scuola-azienda e il lavoro.

Gianluca Russo, barista 42enne di Cava de’ Tirreni (Salerno), è morto intorno alle 3 del mattino di lunedì 2 settembre mentre insieme ai colleghi sistemava il locale prima della chiusura.

Gianluca lamentava dal pomeriggio un dolore al petto, ma aveva voluto rimanere al suo posto.

Alle 3 si è acceso una sigaretta, il tempo di due boccate, poi è crollato a terra, colpito da infarto. Inutili i soccorsi.

Augusto Varisellaz, allevatore 69enne di Challand-Saint-Victor (Aosta), è morto uscendo di strada con la sua auto mentre rientrava dall’alpeggio in quota.

Nello stesso punto, esattamente due mesi fa, il 2 luglio, era morto un suo dipendente, il 36enne marocchino Mohammed Badi, sbalzato da un trattore.

Felice Cilio, 75enne piccolo imprenditore edile di Cusano Milanino, lunedì 2 settembre è morto cadendo da una scala a Cesano Maderno (Monza e Brianza), dove era al lavoro in un edificio di sua proprietà che stava trasformando in loft.

#antonellospada#luigipersico#gabrielebarbini#umarsufiyan#simonefant#alessandrafreschet#gianlucarusso#augustovarisellaz#felicecilio#mortidilavoro

Settembre 2024: 6 morti (sul lavoro 4; in itinere 2; media giorno 3)

(Courtesy by Piero Santonastaso/Morti di lavoro).

Anno 2024: 777 morti (sul lavoro 590; in itinere 187; media giorno 3,1)

118 Lombardia (81 sul lavoro – 37 in itinere)

80 Campania (65 -15)

66 Veneto (45 -21)

62 Emilia Romagna (48 -14)

60 Sicilia (43 -17)

56 Lazio (36 – 20)

52 Toscana (43 – 9)

50 Puglia (34 – 16)

45 Piemonte (34 – 11)

28 Sardegna (25 – 3)

23 Abruzzo (19 – 4)

21 Marche (15 – 6),

20 Calabria (17 – 3)

16 Trentino (13 – 3)

15 Estero (12 – 3)

14 Liguria (12 – 2)

11 Alto Adige (10 – 1), Friuli V.G. (9 – 2), Umbria (11 – 0)

8 Basilicata (8 – 0)

6 Valle d’Aosta (6 – 0)

4 Molise (4 – 0).

Agosto 2024: 97 morti (sul lavoro 67; in itinere 30; media giorno 3,1)

Luglio 2024: 104 morti (sul lavoro 83; in itinere 21; media giorno 3,3)

Giugno 2024: 104 morti (sul lavoro 71; in itinere 33; media giorno 3,4)

Maggio 2024: 101 morti (sul lavoro 79; in itinere 22; media giorno 3,1)

Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)

Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)

Febbraio 2024: 95 morti (sul lavoro 75; in itinere 20; media giorno 3,2)

Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6).

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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