Stefano Sbisà (nella foto) aveva 44 anni, viveva a Pavia di Udine, a un tiro di schioppo dal capoluogo, e dopo un promettente esordio da calciatore, 15 anni fa aveva deciso di aprire con un socio una libreria-edicola nel quartiere Cussignacco, a Udine.
Martedì 9 luglio è stato a pranzo con i genitori e poi si è avviato per aprire il suo esercizio.
Si è schiantato in automobile contro un camion che procedeva in senso contrario ed è morto sul colpo. Ancora da chiarire le cause dell’incidente.
Non conosciamo ancora il nome dell’autotrasportatore che lunedì 8 luglio, a tarda sera, si è ribaltato con il suo tir sulla A1 a Sasso Marconi, in direzione Firenze, morendo sul colpo.
Sappiamo solo, genericamente, che aveva 45 anni e risiedeva in provincia di Venezia.
Luglio 2024: 21 morti (sul lavoro 18; in itinere 3; media giorno 2,3)

(Courtesy by Piero Santonastaso/Morti di lavoro).
Anno 2024: 590 morti (sul lavoro 453; in itinere 137; media giorno 3)
90 Lombardia (58 sul lavoro – 32 in itinere)
60 Campania (48 -12)
51 Veneto (36 -15)
49 Sicilia (35-14)
46 Emilia Romagna (34-12), Lazio (30-16)
40 Toscana (34-6)
29 Piemonte (25-4), Puglia (22-7)
21 Abruzzo (17-4)
19 Sardegna (16-3)
18 Calabria (15-3)
17 Marche (13-4)
12 Liguria (10-2)
11 Trentino (9-2)
10 Alto Adige (9-1), Estero (8-2)
9 Friuli V.G. (7-2), Umbria (9-0)
5 Valle d’Aosta (5-0), Basilicata (5-0)
4 Molise (4-0).
Giugno 2024: 104 morti (sul lavoro 71; in itinere 33; media giorno 3,4)
Maggio 2024: 100 morti (sul lavoro 77; in itinere 22; media giorno 3,1)
Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)
Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)
Febbraio 2024: 95 morti (sul lavoro 75; in itinere 20; media giorno 3,2)
Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6).