Categorie
Attualità

L’imbarazzo non crea eccitazione.

“L’inefficacia dell’esplicito è il punto in questione perché consente di tornare direttamente al problema dell’eccitazione che deriva dallo sguardo.

Con le rappresentazioni falliche o le scene di copula sui vasi greci, le lampade romane o le pitture murali pompeiane; nelle piccole sculture falliche di giada della Cina e nelle pitture su seta K’ang-Hsi; nei falli di pietra shintoisti e nella pornografia Ukiyo-e; e anche nelle straordinarie sculture Khajuraho, la rappresentazione e la narrazione sono sono fin troppo ovvie.

Non importa che ci soffermiamo o che ci concentriamo per vedere quel che accade: vediamo subito il pene e la vulva, diamo un’occhiata affrettata e afferriamo il concetto.

La scena è troppo ovvia e chiara, come fosse scritta a caratteri cubitali.

Non importa che guardiamo attentamente: in effetti, possiamo essere fin troppo imbarazzati per farlo e l’imbarazzo non provoca eccitazione”. (“Il potere delle immagini”, David Freedberg, Einaudi.)

Share this nice post:
Share this nice post:
Share and Enjoy:
  • Print
  • Digg
  • StumbleUpon
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Yahoo! Buzz
  • Twitter
  • Google Bookmarks
Share

Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Follow

Get every new post delivered to your Inbox

Join other followers: