La buona notizia: i medici della terapia intensiva del Policlinico di Palermo hanno dichiarato fuori pericolo Domenico Viola, l’operaio di 62 anni recuperato in gravissime condizioni il 6 maggio dalla cisterna fognaria di Casteldaccia in cui hanno perso la vita cinque suoi compagni di lavoro. Giovedì 16 Viola sarà trasferito all’unità operativa di Medicina Interna e stroke care per avviare il percorso di recupero neurologico e funzionale, per il quale la prognosi resta riservata.
La pessima notizia: Nicola Corti (nella foto), operaio metalmeccanico di 50 anni, è morto schiacciato tra i rulli di un laminatoio alla KME Eurometalli di Fornaci di Barga (Lucca). È accaduto nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 maggio e si tratta della trentunesima morte di lavoro del 2024 in Toscana, con un vertiginoso aumento del 40% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando i morti erano stati 22. Corti, che lascia la moglie e una figlia sedicenne, aveva un’esperienza trentennale nella fabbrica e questo aumenta gli interrogativi, a partire dal perché non si siano attivati i sistemi di sicurezza, comandati da fotocellule lungo il perimetro del nastro trasportatore.
Maggio 2024: 44 morti (sul lavoro 39; in itinere 5; media giorno 2,9)
(Courtesy by Piero Santonastaso/Morti di lavoro).
Anno 2024: 409 morti (sul lavoro 323; in itinere 86; media giorno 3)
57 Lombardia (37 sul lavoro – 20 in itinere)
45 Campania (34-11)
39 Emilia Romagna (31-8)
34 Veneto (25-9)
31 Toscana (28-3)
30 Sicilia (22-8)
24 Puglia (20-4)
23 Lazio (16-7)
22 Piemonte (18-4)
16 Abruzzo (13-3)
13 Calabria (10-3)
12 Sardegna (11-1)
11 Marche (9-2)
10 Liguria (8-2)
9 Estero (8-1)
8 Trentino (6-2), Alto Adige (8-0)
5 Friuli V.G. (5-0), Umbria (5-0)
4 Valle d’Aosta (4-0), Basilicata (4-0)
1 Molise (1-0).
Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)
Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)
Febbraio 2024: 95 morti (sul lavoro 75; in itinere 20; media giorno 3,2)
Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6)