da ilmessaggero.it
Corteo a Roma. Il corteo Dalla parte dei Palestinesi è stato organizzato dal comitato Stopmassacrogaza. Partito alle 15.30 da piazza Vittorio, all’Esquilino, il corteo ha raggiunto Porta San Paolo, passando per Santa Maria Maggiore, via Cavour, via San Gregorio, Circo Massimo. Secondo fonti della Questura di Roma, le persone che hanno preso parte al corteo sono state 15mila. Secondo gli organizzatori 200mila.
Manifestazioni in Francia. A Parigi, dietro lo striscione «Resistenza palestinese. Stop alla collaborazione franco-israeliana», hanno sfilato 2.600 persone secondo la polizia, «diverse decine di migliaia» secondo gli organizzatori. Momenti di tensione e suo di lacrimogeni da parte della polizia quando alcuni manifestanti hanno cercato di forzare un cancello dell’Opera, nel centro della città. Al corteo di Marsiglia per denunciare il «massacro del popolo palestinese» hanno partecipato in 2.500 secondo la polizia, 25.000 secondo gli organizzatori.
Inghilterra. In migliaia hanno manifestato in tutto il paese. A Londra in circa 3.500 si sono radunati a Trafalgar Square, dove l’ex premier Tony Blair, rivolgendosi alla folla, ha chiesto al governo di inviare a Gaza la Royal Navy per aggirare il blocco israeliano e scortare le imbarcazioni di soccorso medico e alimentare.
Germania. Circa tremila in piazza in tutto il paese di cui 1600 a Berlino. A Duisburg, oltre al corteo pro-Gaza, c’è stata anche una manifestazione pro-Israele di circa 200 persone.
Turchia. Centinaia di manifestanti anche ad Ankara, davanti all’ambasciata d’Israele e nel centro della città, dove il corteo è stato bloccato dai blindati della polizia.
Grecia. Ad Atene un corteo di più di mille persone, guidato da un gruppo di palestinesi, ha sfilato fino all’ambasciata d’Israele.
Svizzera. A Ginevra, davanti alla sede europea dell’Onu, si sono radunati in centinaia al grido «Israele terrorista». Molti vestivano magliette bianche con sopra la scritta rossa “Gaza”. A Berna circa 1.500 persone hanno invece manifestato a favore di Israele.
Argentina. L’ambasciata israeliana di Buenos Aires ieri sera è stata investita da una pioggia di scarpe, lanciate in segno di protesta da molti delle centinaia di manifestanti, che, sventolando bandiere con scritte anti-israeliane, si erano radunate davanti all’edificio.(Beh, buona giornata).