ROMA (Reuters) – Alcune decine di rappresentati della sigla sindacale SdL Intercategoriale hanno occupato oggi gli uffici dove si svolgono le assunzioni del personale di Alitalia, all’aeroporto romano di Fiumicino, e hanno annunciato per martedì 13 gennaio, data in cui è previsto l’avvio delle attività della nuova compagnia, una manifestazione di protesta.
Lo riferisce in una nota la stessa sigla sindacale precisando che l’occupazione degli uffici è contro “la vergognosa politica delle assunzioni (della compagnia aerea) suggerita da alcune sigle sindacali”.
Contemporaneamente, secondo quanto riferito da un funzionario del sindacato, il segretario nazionale di SdL Trasporto aereo, Paolo Maras, si è incatenato in segno di protesta davanti al centro equipaggi dello scalo della capitale.
Il sindacato chiede che vengano riconsiderati sia il numero degli organici, “largamente insufficienti”, sia i criteri “che devono essere equi, ragionevoli e trasparenti” e sollecita l'”immediata applicazione in Alitalia-Cai di tutti gli strumenti per aumentare l’occupazione”.
Ieri — in una giornata in cui le proteste di alcuni dipendenti di Alitalia hanno provocato la cancellazione di 135 voli da e per l’aeroporto di Fiumicino e altri disagi ai passeggeri — SdL ha annunciato uno sciopero di quattro ore del personale Alitalia-Cai per il 19 gennaio, dalle 10 alle 14. (Beh, buona giornata).