di Giulio Gargia
Rompere le gabbie dell’isolamento del carcere con la musica. Ci hanno provato con D- Jail , ovvero l’incisione di 8 brani musicali nati dai testi dei detenuti delle Case Circondariali della Provincia di Roma.
Alessandro B, Salvatore C, Roberto D, Giuseppe D, Odobo J, Francesco M, Bruno P, Nicola D, Giuseppe R, sono i reclusi che hanno scritto i brani, Federico Carra e Maurizio Catania hanno composto le musiche eseguite poi dal Collettivo del Ponte.
Il risultato ? Un po’ Negramaro, un po’ i 99 Posse degli inizi. Se si dovessero attribuire delle influenze o dei modelli musicali a questa originale e più che necessaria iniziativa de Il Ponte Magico, sarebbero questi. Gli otto brani con i testi dei reclusi raccontano la difficile condizione carceraria, le parole chiave sono rabbia e amore, sogno e dolore.
I brani la evocano tutti, questa realtà, a partire dai titoli : “ Il sole ci scalderà “ , “ La tana “ , “ Le ali ”, “ Ritrovo l’universo”. Versi che svelano emozioni, angosce, speranze che compongono la quotidianità dietro le sbarre.
Ci sono precedenti confortanti per questa idea, primo fra tutte l’esperienza dei Presi per Caso, il gruppo musicale nato a Rebibbia che ora va in giro in tutta Europa, e molto prima il pionieristico lavoro con i reclusi del carcere di Volterra fatto da Armando Punzo, che ha fondato una compagnia teatrale interamente composta da detenuti e più di 10 anni li porta anche in tourneè nei festival teatrali più importanti d’ Italia.
D- Jail è stato presentato a Roma, mercoledì 30 novembre, presso Città dell’Altra Economia , in largo Dino Frisullo.
Nel corso dell’incontro, moderato da Antonio Lauritano e aperto da Giuseppina Maturani (presidente del Consiglio Provinciale di Roma) insieme a Federico Carra, sono stati eseguiti i brani del disco, alternando gli interventi musicali alla lettura dei testi del progetto da parte degli attori ex detenuti Riccardo Pizzini, Antonio Polidori, Roberto Tarantino, Loreto Zaccardelli e ai contributi sulla realtà carceraria di Mauro Mariani (direttore di Regina Coeli), Donata Iannantuono e Giuseppe Makovech
(rispettivamente direttore ed ex direttore della Casa Circondariale di Velletri),
Nadia Fontana (direttore Istituto penitenziario di Latina), Antonella Barone (relazioni esterne Dipartimento amministrazione penitenziaria – Ministero della Giustizia), Enrico Fontana (direttore Nuovo Paese Sera), Angiolo Marroni (Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio), Angiolino Lonardi (vice direttore TV pubblica), Michelangelo Ricci (regista e drammaturgo). Ha partecipato inoltre Filiberto Zaratti (consigliere regionale) e Aldo Papa (direttore canali radio pubblica utilità).
D- Jail si inserisce nell’ambito di intervento dell’Associazione Il Ponte Magico, riguardante la re-inclusione sociale degli ex detenuti, attraverso la realizzazione di un “ponte” tra l’interno degli istituti penitenziari e il mondo esterno, per accogliere con più coscienza il detenuto che ha scontato la pena e, allo stesso tempo, per conoscere una realtà complessa e troppo spesso marginalizzata.
Il CD non sarà messo in commercio: verrà distribuito gratuitamente ad associazioni, enti, produzioni, emittenti radiotelevisive e a tutti gli organismi che possano e vogliano contribuire a propagare quest’onda sonora oltre i confini carcerari. I brani sono inoltre liberamente disponibili per tutti in streaming su YouTube ( www.youtube.com/user/ilpontemagico ) e in download sul sito dell’Associazione il Ponte Magico ( www.ilpontemagico.it ).