di Andrea Bonanni, dal blog europe, su repubblica.it
Dopo aver dichiarato che l’invasione israeliana di Gaza (preceduta da bombardamenti che hanno fatto oltre quattrocento morti) era una <operazione difensiva piuttosto che offensiva>, il governo ceco ha fatto inizialmente una mezza marcia indietro (<il diritto all’autodifesa non giustifica azioni che infliggono gravi sofferenze alla popolazione civile>), poi una netta inversione di rotta, definendo la prima dichiarazione <un errore>. La presa di posizione filo-israeliana (o bisognerebbe dire filo-americana, visto che ricalca le dichiarazioni dell’amministrazione Bush?) era del portavoce del primo ministro Topolanek. Le successive correzioni sono del ministro degli esteri Karel Schwarzenberg.
Più che dividere l’Europa, la presidenza ceca sembra divisa al proprio interno. Ma forse non tanto. Mentre si accingeva a partire per una missione diplomatica in Medio Oriente tesa ad ottenere il cessate il fuoco, mentre il responsabile della politica estera europea Solana assicurava che l’Europa è pronta ad inviare osservatori e truppe di peacekeeping, mentre la commissaria per le relazioni esterne Ferrero Waldner tuonava che <le violenze devono cessare immediatamente>, Schwarzenberg ha seraficamente annunciato che nutriva ben poche speranze di ottenere un accordo per la fine dei combattimenti. Con simili premesse, poteva risparmiarsi il cherosene del viaggio. <Pace in terra agli uomini di buona volontà> sta scritto sulle riproduzioni della grotta di Betlemme: se aspettiamo la buona volontà della presidenza ceca, la pace può attendere. (Beh, buona giornata).
2 risposte su “Gaza: l’attuale presidenza della Ue è ceca.”
Marco, ti deve essere sfuggito il commento domenicale di Panebianco, ecco il passaggio che anche il più idiota copy supervisor non avrebbe fatto passare perché iperbole controproducente:
“Per gli uomini di Hamas, come per Hezbollah in Libano, la vita (anche quella degli appartenenti al proprio popolo) vale talmente poco che essi non hanno alcun problema a usare i civili, compresi i bambini e le donne, come scudi umani. Per gli israeliani, le cose stanno differentemente. Cercano di limitare il più possibile le ingiurie alla popolazione civile..”
La partita attualmente è 5 a 500, proviamo ad immaginarci cosa succederebbe quando venisse meno il “limitare il più possibile”. I rapporto di 1 a 100 supera le fosse ardeatine di 10 volte, mi pare. Angelo (!) Panebianco come Ueberkappler.
ecco di quale gruppe Angelo Panepiùbiancononsipuò fa parte:http://www.juancole.com/2009/01/have-bush-and-neocons-ruined-it-for.html