(fonte: repubblica.it)
Nella Lega aria di scontro interno. Ecco tre dichiarazione rese ai media oggi. Come fosse una pièce teatrale, ecco la rappresentazione dello scontro.
FLAVIO TOSI: “Io sono veronese, veneto, padano, italiano, europeo, basta non c’è altro. E’ un argomento che non serve possiamo discutere se la Padania esiste o non esiste, dove inizia o finisce. Possiamo parlare del popolo padano o veneto, siciliano, juventino o milanista. e’ filosofia, ma i problemi del Paese restano. Mi piace stare sulle cose concrete, il federalismo, le riforme. Sul tema Padania si rischia di dividersi e non è il momento”.
ROBERTO CALDEROLI: “E’ contro lo Statuto. Dissento profondamente rispetto alle dichiarazioni odierne rilasciate dal sindaco Flavio Tosi in merito alla Padania e ne sono particolarmente amareggiato. Le stesse dichiarazioni, infatti, contrastano apertamente con le finalità previste dall’articolo 1 del nostro statuto: finalità che Tosi, come vecchio militante, dovrebbe ben conoscere e soprattutto rispettare”.
UMBERTO BOSSI: “Nella Lega ultimamente vedo troppa gente che parla a vanvera, troppa gente… addirittura mi fa passare la voglia di far politica tutta questa gente che parla e parla. La gente ci doveva essere all’inizio a fare la Lega, questa gente non c’era”. (Sipario?). Beh, buona giornata.
2 risposte su “Va in scena il dramma padano.”
ODDIO! Flavio Tosi incomincia ad essermi simpatico!
L’Italia ha altri problemi da risolvere ORA!!!
Niente paura, passa presto.