di Marco Ferri-Cappuccino&Cornetto-advexpress.it
Sono state rese note le prime immagini dell”Australopithecus sediba’, il fossile di bambino ritrovato in Sud Africa, che promette di svelare il segreto dell’evoluzione umana. La scoperta è stata fatta dal professor Lee Berger dell’università di Witwatersrand a Johannesburg e potrebbe rivelarsi il sogno di ogni antropologo: ovvero aver scoperto “l’anello mancante” tra l’uomo e le scimmie.
Lo scheletro ritrovato comprende un bacino e arti interi che possono rivelare se la nuova specie camminava in posizione verticale o su quattro zampe. Le ossa delle mani potrebbero invece fornire il primo indizio in merito a quando gli esseri umani abbiano imparato la capacità di tenere i primi attrezzi in pietra.
Siamo invece ancora in attesa di scoprire l’anello mancante tra un CEO della pubblicità italiana e la realtà del mercato della comunicazione commerciale.
A lungo si è pensato che l’anello mancante fosse la creatività. Ma siccome alle Agenzia di pubblicità italiane attualmente manca “l’anello mancante” si aspettano ulteriori sviluppi. Magari “in controtendenza con l’andamento del mercato”. Il fatto è che se dell”Australopithecus sediba’ viveva nell’Età della Pietra, questi qui vivono nell’era dei “Culi di Pietra”. Beh, buona giornata.