Carlomagno, il free lance disturbatore che aveva già interrrotto Veltroni, D’Alema e Pannella-ilmessaggero.it
ROMA (10 marzo) – Un nome da imperatore, ma una lunga “carriera” da disturbatore e contestatore: Rocco Carlomagno, 40 anni, l’uomo che oggi ha avuto un lungo battibecco col premier Silvio Berlusconi e con il ministro Ignazio La Russa, non è un giornalista ma un attivista antinucleare del coordinamento nazionale di lotta contro i siti di stoccaggio, un tempo iscritto al Pd della Basilicata e ora vicino al Popolo viola. Ma, soprattutto si è fatto conoscere per numerosi altri episodi analoghi a quello di oggi.
Nel 2008 il leader radicale, Marco Pannella, in occasione di uno sciopero della fame contro la lista dei candidati elaborata dal Pd, fu costretto a urlare: «toglietegli il microfono». Carlomagno – deluso per le liste – si alzò e lesse un proclama fiume contro i candidati indagati e rimessi in lista: «Adesso inizieremo lo sciopero della fame!». Pannella gli diede la parola; poi, visto che quello perseverava si spazientì: «A Radioradicale ti hanno sentito…». Infine, visto che Carlomagno proprio non sembrava voler mollare il microfono, addirittura urlò: «Ooooohhhh!!! Hai finito!?».
Ma Carlomagno «il contestatore» si era già distinto interrompendo Walter Veltroni al Loft del Circo Massimo, e più recentemente Luciano Violante, che contestò sul tema dell’immunità parlamentare, e Masimo D’Alema a un convegno sul processo penale organizzato da Italianieuropei. Curriculum («sono un freelance e per fortuna non sono iscritto all’albo dei fascisti giornalisti», dice) ed exploit a parte, Carlomagno, grazie alla sua performance di oggi sul web, è già una star: sui social network fioccano le pagine che inneggiano all’uomo che ha cercato insistentemente di porre domande al Cavaliere sul decreto salva-liste e sul caso Bertolaso e che ha costretto a intervenire in prima persona nientemeno che la Russa. (Beh, buona giornata).