Davide mi scrive ancora, con l’arguzia che merita di essere pubblicata. Beh buona giornata.
“Ad essere sincero per capire di chi tu stia parlando sono dovuto andare su
internet digitare i tre nomi da te citati per vedere e sapere chi sono
questi personaggi. Lo sconforto, la pena e la preoccupazione per la sorte
dei poveri animali abbandonati si è centuplicata.
Il lavoro dell¹agente di spettacolo non è facile specialmente con tre
personaggi di questa caratura, d’altronde si trattava di sensibilizzare le
persone, sul problema dell¹abbandono e chi meglio di loro poteva parlare di
questo problema.
Alcune cose mi lasciano perplesso: ma ai cani abbandonati è stato detto a
chi dovevano fare da testimonial, e poi saranno stati pagati?”
Carità cristiana
Er Chirichetto d’una sacrestia
sfasciò l’ombrello su la groppa a un gatto
pe’ castigallo d’una porcheria.
– Che fai? – je strillò er Prete ner vedello
– Ce vò un coraccio nero come er tuo
pe’ menaje in quer modo… Poverello!…
– Che? – fece er Chirichetto – er gatto è suo? –
Er Prete disse: – No… ma è mio l’ombrello!-
Trilussa