Pare che i chicchi di riso abbiano le orecchie. Le piante di riso sono in grado di ‘udire’ la musica: è quanto afferma una equipe di scienziati della Corea del Sud.
I ricercatori hanno suonato in una risaia 14 pezzi di musica classica e hanno così scoperto che certe frequenze tra 125 e 250 hertz rendevano più attivi determinati geni.
In futuro, sostengono, gli agricoltori potrebbero utilizzare i suoni per attivare o disattivare determinati geni, un’alternativa più economica e ecologica all’uso di sostanze chimiche. Facciamo finta che sia vero, anche perché risaie e risate potrebbero anche non andare d’accordo.
C’è, infatti, da augurarsi che non si arrivi a scoprire che oltre che le orecchie magari i chicchi di riso possano anche avere i geni della vista.
Gli potrebbe succedere la sventura di vedere gli spot di una nota casa italiana, di cui un noto testimonial è omonimo.
Smetterebbero subito di fare riso. Diventerebbero tristi, come noi ogni volta che ci tocca vederlo passare in tv.
E invece che risotto, nel menu dei ristoranti si dovrà scrivere “tristotto alla milanese”. Beh, buona giornata.