I mezzi del nostro contingente italiano impegnato in Afghanistan “saranno potenziati per ampliare capacità di muoversi e di operare in sicurezza”.
Lo annuncia il ministro della Difesa Arturo Parisi davanti alle Commissioni Esteri e Difesa del Senato. L’invio è già stato deciso e tra pochi giorni nella regione di Herat saranno operativi cinque elicotteri Mangusta, 8 corazzati Dardo e 10 blindati Lince.
“E’ emersa l’esigenza – ha spiegato Parisi – di dotare il nostro contingente di mezzi che potessero ampliare la capacità di muoversi e di operare in sicurezza, grazie ad una combinazione di elevata velocità di reazione, elevata mobilità in ogni contesto orografico, elevata protezione, ampia disponibilità di sensori di sorveglianza e di identificazione, anche a larga distanza”.
Parisi ha precisato che i nuovi mezzi faranno aumentare di 145 uomini l’impiego dei soldati e che tutto ciò avrà un costo pari a 26 milioni di euro.
Bene. Adesso sì che è una missione di pace. Pace all’anima sua (quella dell’art. 11 della Costituzione della Repubblica italiana). Beh, buona giornata.