Il vice premier e ministro degli Esteri Massimo D’Alema durante l’audizione sull’Afghanistan alle commissioni Esteri e Difesa del Senato, ha detto che “le operazioni militari che colpiscono la popolazione civile rischiano di alienare il consenso della popolazione stessa”.
Signor Ministro degli Esteri, colpire la popolazione civile è una crimine di guerra. E come tale va denunciato e i responsabili di tale crimine vanno portati di fronte al Tribunale Internazionale contro i crimini di guerra. Il governo Bush non ha sottoscritto il Trattato che istituisce il Tribunale. Come avrebbe potuto, si è mai visto un imputato aderire al Tribunale che dovrebbe condannarlo? D’altro canto, colpire la popolazione civile non aliena il consenso, lo massacra.
Signor Ministro degli Esteri, che ci sta a fare l’Italia nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu? Che ci sta a fare l’Italia nella Nato, che guida le operazioni militari? Che ci sta a fare l’Esercito Italiano in Afghanistan? Signor Ministro degli Esteri, qual è la differenza tra lei e il suo predecessore? In altre parole, on. D’Alema, lei che ci sta a fare alla Farnesina?
Lei, signor Ministro ha detto:“le operazioni militari che colpiscono la popolazione civile rischiano di alienare il consenso della popolazione stessa”. Parliamo delle vittime afgane o degli elettori italiani? Togliamoci il Cilicio, torniamocene a casa. Beh, buona giornata.