Categorie
democrazia Leggi e diritto

Il suicidio di una rifugiata tunisina:”i Cie sono sempre più centri di reclusione mascherata che, con la possibilita’ di protrarre la permanenza degli immigrati fino a 180 giorni, oggi sono molto peggiori delle carceri”

Roma, 21:40-AGI

IMMIGRATI: TUNISINA SI SUICIDA NEL CIE DI PONTE GALERIA
Una cittadina tunisina di 49 anni, ospite del Cie di Ponte Galeria dallo scorso 24 aprile, si’ e’ suicidata nelle prime ore di questa mattina. “Purtroppo alle ore 06.45 il medico della Cri in servizio presso il Centro, chiamato d’urgenza dalle nostre operatrici, non ha potuto far altro che constatarne la morte”, afferma Claudio Iocchi, direttore del Comitato provinciale di Roma della Croce Rossa Italiana. “Il vero problema e’ che i Cie come quello di Ponte Galeria – ha aggiunto il Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni – sono sempre meno centri di accoglienza e sempre piu’ centri di reclusione mascherata che, con la possibilita’ di protrarre la permanenza degli immigrati fino a 180 giorni, oggi sono molto peggiori delle carceri”.(Beh, buona giornata).

Share this nice post:
Share this nice post:
Share and Enjoy:
  • Print
  • Digg
  • StumbleUpon
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Yahoo! Buzz
  • Twitter
  • Google Bookmarks
Share

Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Follow

Get every new post delivered to your Inbox

Join other followers: