L’assemblea ordinaria degli azionisti della Caltagirone Editore ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2008. A livello consolidato il Gruppo ha chiuso l’esercizio con ricavi a 294 milioni di euro (326,8 milioni di euro al 31 dicembre 2007) e un utile netto negativo per 10,9 milioni di euro (era positivo per 61,2 milioni di euro al 31 dicembre 2007).
La raccolta pubblicitari al 31 dicembre 2008 ha segnato un -8% sull’anno precedente. Nel primo trimestre 2009, invece, si registra un calo degli investimenti pubblicitari del 25-30%, in linea con il mercato di riferimento.
A margine dell’assemblea, commentando la difficile situazione del mercato il presidente Francesco Gaetano Caltagirone ha dichiarato: “La situazione dell’editoria e’ ‘di emergenza drammatica’. Dalla crisi ‘uscirà’ completamente modificata la geografia e la sostanza dell’editoria italiana”.
“Nell’editoria – ha proseguito – c’è stato un calo generalizzato, nel nazionale come nel locale. Non ho mai visto una situazione in cui tutto cala, il nostro è un gruppo che si difende per le intuizioni che abbiamo avuto”.
In merito al pesante calo della raccolta pubblicitaria nel primo trimestre, Caltagirone ha dichiarato: “Spero si tratti di un picco, ma se il calo dovesse essere confermato di questa portata anche nel resto del 2009, le perdite sarebbero ‘ben diverse’ rispetto a quelle del 2008”.
Proprio per fronteggiare la crisi, è in programma l’attuazione di un piano di taglio dei costi, per ridurre in particolare il costo del lavoro, portando a un risparmio di 20-25 milioni di euro. Beh, buona giornata.