(Fonte: RaiNews24)
Il G20 di Londra ha preso la storica decisione di chiudere l’anomalia dei cosiddetti ‘paradisi fiscali’, prevedendo una lista di cattivi ed una serie di sanzioni a chi non collabora che saranno decise a breve dai ministri delle Finanze. Un provvedimento che e’ il segnale della fine di un’era, anche se tutti sono consapevoli che il percorso e’ tracciato ma non concluso.
Costa Rica, Malaysia, Filippine e Uruguay sono presenti nella lista nera dell’Ocse sui paradisi fiscali.
Nella lista, pubblicata dopo che i leader del G20 hanno deciso di portare avanti una lotta ai paesi non cooperativi, l’Ocse ha inoltre citato alcuni Paesi che non applicano completamente le regole internazionali: la lista numero due – la lista “grigia” – comprende 38 Paesi fra i quali Monaco, Liechtenstein, Antille olandesi, Belgio, Svizzera e Lussemburgo, e riguarda Stati che pur essendosi impegnati a rispettare le regole dell’Ocse non le hanno “in sostanza” applicate. (Beh, buona giornata).