(Fonte: repubblica.it)
Ennesima frenata dell’economia. Sulla scia della recessione globale, crollano ordinativi e fatturato dell’industria italiana a gennaio. In base ai dati resi noti dall’Istat, il calo del volume d’affari è stato del 31,3% su base annua, il più basso dal gennaio 1991. Segno meno anche del fatturato che ha registrato in gennaio una diminuzione tendenziale del 19,9%. Ancora una volta i dati Istat rilevano una situazione grave dell’economia già denunciata in termini simili nel novembre scorso quando la comparazione annuale tra fatturato e ordinativi segnavano dati peggiori dal gennaio ’91.
La crisi settore per settore. I cali più significativi su base annua, sempre considerando la correzione per giorni lavorativi (a gennaio i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 22 del gennaio 2008), si sono avuti nei settori della fabbricazione dei mezzi di trasporto (-37,1%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (33,3%) e della fabbricazione di prodotti chimici (-29,2%).
Per l’auto profondo rosso. Crolla pesantemente il settore auto. A gennaio il fatturato ha segnato un meno 47,4% (26,3% a dicembre). Sul mercato interno, il calo è del 42,8%, e su quello estero del 52,3% (a dicembre erano stati rispettivamente del 29,3% e del 21,3%). Si tratta di dati grezzi. Male anche gli ordinativi. (Beh, buona giornata).