“Il governo annuncerà martedì nelle conferenze dei capigruppo di Camera e Senato la propria disponibilità a un’informativa urgente.” Lo dice Prodi da Pechino. Che aggiunge: “è interesse del paese interrogarsi sul futuro dell’industria delle telecomunicazioni italiane e della sua impresa più rilevante: Telecom Italia. Che a Canton Prodi abbia preso una cantonata?
Marina Sereni, vicepresidente dell’Ulivo alla Camera, ha detto : “Basta strumentalizzazioni e polveroni. Per questo no alla commissione d’inchiesta, ma sì a un utile e costruttivo confronto in Parlamento”. Utile a chi e costruttivo di che?
Silvio Berlusconi parla di un governo “in preda alla voglia di dirigismo”. Lo dice al telefono: “Quello che sta succedendo è veramente qualcosa di grave, che in Europa o in altra democrazie occidentali porterebbe alle dimissioni del capo del governo”. Berlusconi era in collegamento telefonico con il convegno di Forza Italia a Cortina. Non è dato sapere attraverso quale compagnia telefonica abbia parlato.
Guido Rossi, che ha preso il comando di Telecom, dopo le dimissioni di Tronchetti Provera, ha dichiarato: “Il gruppo è economicamente e tecnologicamente forte – dice il neo presidente del colosso delle tlc.” Rossi si è detto convinto che i mercati mostreranno di avere capito che il gruppo Telecom “è sano”, al di là di certi commenti espressi in questi giorni e delle tante dichiarazioni.
E’ un po’ come nel calcio – commenta Rossi che con l’argomento, visto il suo incarico di commissario della Federcalcio, ha a che fare quotidianamente – e tutti vogliono dire la loro sulla formazione e la strategia: “venderanno Tim, faranno questo, faranno quello; ma la verità è che tutte queste cose nel piano non ci sono; c’è solo lo scorporo.” Va a finire che Rossi ci propone la moviola in campo (finanziario).
La Telecom è un grande compagnia, almeno paragonata alle dimensioni delle altre imprese italiane. Ma i commenti e i commentatori sembrano piccini.
Tutti dicono che siamo in una fase di capitalismo maturo. Sarà, ma in Italia i capitalisti sembrano immaturi, per non dire infantili: si fanno i dispettucci e le ripicche.
La politica, la finanza e il mercato italiani sembrano essere andati in gita con la parrocchietta, spettegolando come Telecom(ari). Beh, buona giornata.