“Tu non devi odiarmi se lei vuole bene a me
capita ogni giorno quello che e’ successo a noi
bisogna saper perdere
bisogna saper perdere
non sempre si puo’ vincere
ed allora cosa vuoi
se tra noi due avesse scelto invece te
ora te lo giuro che in silenzio sparirei
bisogna saper perdere
bisogna saper perdere
non sempre si puo’ vincere
come vuoi e quando vuoi
quante volte lo sai si piange in amore
ma per tutti c’e’ sempre un giorno di sole
io non ti vorrei vedere piangere cosi’
non e’ mia la colpa se non vuole dirti si
bisogna saper perdere
bisogna saper perdere
non sempre si puo’ vincere
ogni volta che vuoi tu quante volte lo sai si piange in amore
ma per tutti c’e’ sempre un giorno di sole
tu non devi odiarmi se sorridere non sai
dammi la tua mano siamo amici piu’ che mai
bisogna saper perdere
bisogna saper perdere
non sempre si puo’ vincere
ed allora cosa vuoi
no non puoi sempre vincere
bisogna saper perdere
bisogna saper pe perdere
bisogna saper pe perdere
bisogna saper pe perdere
bisogna saper pe perdere
bisogna saper pe perdere”
La leadership di Walter Veltroni non ha portato fortuna né al Pd né al centrosinistra. L’annus horribilis ha fatto registrare per il Pd di Veltroni 5 sconfitte su 5 tornate elettorali. Ad aprile 2008 la sconfitta alle politiche: Pdl e Lega ottengono la maggioranza assoluta dei seggi sia alla Camera sia al Senato.
Sempre nell’aprile 2008 le elezioni regionali e amministrative danno la vittoria al centrodestra che strappa al centrosinistra la regione Friuli Venezia Giulia, la provincia di Foggia ed i comuni di Roma e Brescia (il centrosinistra strappa al centrodestra solo i comuni di Vicenza e Sondrio).
Nel giugno 2008 il centrodestra fa cappotto (8 a 0) alle provinciali siciliane (le province di Enna, Siracusa e Caltanissetta passano dal centrosinistra al centrodestra).
Nel dicembre 2008 la regione Abruzzo cambia colore politico: dalla Presidenza del Turco si passa ad una Presidenza Pdl. Infine ieri il risultato della Sardegna: Soru perde la Presidenza della regione a favore di Cappellacci.
Beh, buona giornata.