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3DNews/Fiorello ci prova con twitter e il social show.

Fiorello ci prova con twitter
Social show

Per la prima volta in prime time un mix tra il varietà, il web e i social network
di Lorenza Fruci

Per chi è poco social e poco network, sapere che Fiorello tornerà in Rai dopo 7 anni con il primo “social show” sembra non avere rilevanza. Di fatto però, dopo “#Il più grande spettacolo dopo il weekend”, la tv avrà fatto un altro piccolo passo verso il cambiamento anche per anche per quelli che “Io facebook mai!”.

Oltre ad essere l’evento più importante del palinsesto autunnale, il nuovo programma di Fiorello -che inizierà il 14 novembre e per ora andrà avanti per quattro lunedì- è stato presentato in conferenza stampa come il primo esperimento di commistione in prima serata tra il varietà, il web e i social network.

Lo stesso cancelletto presente nel titolo viene dal web e in particolare da twitter, il sociale network con il quale Fiorello ha realizzando (intenzionalmente?) la campagna pubblicitaria più significativa per il suo ritorno in Rai.

I video della rassegna mattutina con l’edicolante, i commenti, le foto, le notizie relative allo show in costruzione hanno viaggiato sul web in maniera velocissima e senza filtri. Altro che teaser: in due mesi Fiorello ha raccolto oltre 86.000 followers e 100 di questi li porterà anche in tv…, praticamente roba da esperti di marketing.

La sua frequentazione di twitter è stata capace di creare grande attesa e coinvolgimento anche da parte degli utenti del web, confermando l’idea che l’ultima frontiera/salvezza della tv sia la sua interazione con internet, intesa sia come commistione tra media che nuova comunicazione tra e per diverse utenze. L’aspetto più interessante della relazione tra questi due mezzi resta però l’influenza tra i loro linguaggi: lo stesso Fiorello ha dichiarato che molti dei monologhi che proporrà durante il suo nuovo show sono stati ripetutamente accorciati perché non aveva senso parlare ininterrottamente per oltre 10 minuti.

Non è forse questo un pensiero influenzato dalla sintesi di twitter che non permette di usare più di 140 caratteri? Anche la tv per comunicare con il mondo che è fuori dal suo schermo deve imparare a parlare il linguaggio del web e dei social network. A detta di Fiorello “#Il più grande spettacolo dopo il weekend”, che è stato ideato con Giampiero Solari come un omaggio alla tradizione dei grandi varietà anni 60-70 (non a caso si svolgerà presso lo studio 5 di Cinecittà), sarà un “social network varietà”. Ben venga quindi un nuovo genere di una tv che guarda verso il futuro, le cui parole d’ordine siano sintesi, velocità e interattività.

Ma interattività è anche sinonimo di imprevedibilità che non va proprio d’accordo con le scalette televisive: qui entra in gioco il discorso dell’identità del web che non può entrare in tv senza perdere qualcosa di sé, cioè la partecipazione diretta.

Il noto McLuhan diceva che “il medium è il messaggio” e nel caso della televisione si tratta di un mezzo che conforta, consola, conferma e “inchioda” gli spettatori in una stasi fisica e mentale poiché favorisce lo sviluppo di una forma mentis non interattiva, al contrario di internet e di altri ambienti comunicativi a due o più sensi. Dunque, se la sfida oggi è quella di portare il web in tv e di far convivere i due mezzi, aspettiamo di vedere se ci sarà riuscito, e in che modo, Fiorello e la sua squadra.

°Rispettando le agitazioni sindacali in atto al quotidiano TERRA, questa settimana 3D uscirà solo sul web. Saremo in rete sui siti www.3dnews.it, www.ildiariodilosolo.com, www.marco-ferri.com a partire dalle 24 di oggi.

3DNews, Settimanale di Cultura, Spettacolo e Comunicazione
Inserto allegato al quotidiano Terra. Ideato e diretto da Giulio Gargia.
In redazione: Arianna L’Abbate – Webmaster: Filippo Martorana.

(Beh, buona giornata).

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