(fonte:repubblica.it)
Salta la cena, tanto attesa dal premier travolto dalle polemiche sulla sua vita personale, tra Berlusconi e il Segretario di stato vaticano, Tarcisio Bertone. L’incontro era previsto per stasera all’Aquila, a conclusione delle celebrazioni per la Perdonanza. Ma a poche ore dall’appuntamento abruzzese arriva una nota della sala stampa vaticana, nella quale si informa che il presidente del Consiglio, “per evitare strumentalizzazioni” ha deciso di inviare all’Aquila in rappresentanza del governo il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta.
Lo stop all’incontro della Perdonanza, che nelle intenzioni del premier avrebbe dovuto essere l’inizio di una ricucitura – con grande risalto mediatico – con la Chiesa, arriva nelle ore più calde dello scontro tra Il Giornale, quotidiano di proprietà berlusconiana, e Avvenire, giornale della Cei. Momenti concitati, con la nota della Santa Sede che giunge poco dopo la netta presa di posizione della stessa Cei in difesa di Dino Boffo.
Un’ora dopo la dichiarazione del Vaticano sulla cena saltata, Berlusconi ha incontrato a Palazzo Grazioli i sottosegretari alla presidenza, Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, mentre l’Osservatore romano ha pubblicato in prima pagina una nota per ribadire che la Chiesa non vuole essere coinvolta in vicende politiche contingenti. “Per la Chiesa di oggi – è scritto nell’editoriale – la penitenza è una cosa seria, tanto da non dover venire confusa con polemiche contingenti”.
Nel pomeriggio, all’Aquila, il sottosegretario Letta ha poi avuto un breve colloquio con il cardinale Bertone.
Il rappresentante del governo e il segretario di stato vatiocano si sono incontrati sul piazzale di Collemaggio poco prima della messa, si sono salutati con una stretta di mano e due baci sulle guance e sono quindi entrati in una tenda della Protezione civile dove hanno avuto un colloquio di pochi minuti.
Ai cronisti che lo interrogavano sulla rinuncia di Berlusconi a presenziare alla cerimonia, Bertone ha risposto con un’altra domanda: “A me lo chiedete?”. (Beh, buona giornata).