Appalti Maddalena: assegnazione diretta per ex ospedale-blitzquotidiano.it
Per una ironia della sorte, se di sorte si tratta o non di pura presa in giro, a chi affidare la gestione dell’ex ospedale militare della Maddalena, oggi riconvertito in hotel con i soldi della Regione e di proprietà della Regione, lo deciderà Guido Bertolaso.
Sì, proprio il Bertolaso dei massaggi al centro Salaria, accusato di corruzione, in compagnia di amici e colleghi alcuni dei quali in carcere.
Senza una gara, ma con «ogni iniziativa finalizzata ad assicurare il suo pieno utilizzo, anche in una prospettiva di valorizzazione economica». Il potere glielo dà Berlusconi, con un’ordinanza firmata il 5 febbraio (prima che scoppiasse l’inchiesta sul G8) e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dello scorso 18 febbraio.
Bertolaso, è scritto nell’ordinanza, «procede, laddove necessario, con i poteri, le procedure e le deroghe previste per il commissario delegato», funzione che gli venne assegnata, e che non ha mai perso, per i lavori del G8.
Il grimaldello con cui il Governo e Bertolaso sottraggono potere alla Regione è la Vuitton Cup, la regata di maggio classificata grande evento, proprio come il G8. È scritto infatti nell’ordinanza che, fallita la prima gara per l’ex ospedale militare, «rimane tuttora insoddisfatta l’esigenza di assicurare l’immediata redditività degli investimenti effettuati». E’ ancora: «Ai fini dell’ottimale svolgimento della Vuitton Cup, emerge l’esigenza di incrementare la capacità ricettiva». E dunque – «acquisita l’intesa della Regione Sardegna» scrive Berlusconi – Bertolaso, nelle «particolari condizioni di urgenza che la materia riveste», è autorizzato ad assumere ogni iniziativa finalizzata ad assicurare il pieno utilizzo» dell’ex ospedale, ribattezzato «Forte Carlo Felice».
L’ordinanza non chiarisce nulla. Né se dovrà esserci una gara, anche informale. Né per quanto tempo sarà assegnato il bene. Bertolaso può fare qualunque cosa, ancora una volta con i pieni poteri, come l’assegnazione di un hotel fosse uguale a terremoto. (Beh, buona giornata).