Dopo il bombardamento della base militare in Siria, adesso il presidente Trump si intesta la partenza di navi da guerra alla volta dei mari limitrofi la Corea del Nord.
Sono mesi che avvengono manovre militari congiunte nippo-americane al largo della acque internazionali nord coreane. Proprio queste manovre sono servite da giustificazione per i test balistici condotti da Pyongyang. Mandare altre navi sembrerebbe solo una inutile – e costosa per il contribuente statunitense – provocazione.
Il presidente Trump sta facendo giocare alla guerra i suoi generali. Un gioco che serve a farsi vedere un vero presidente di fronte all’opinione pubblica interna: la solita ossessione di venir riconosciuto “commander in chief”.
Poiché però è evidente che nulla in Siria può cambiare senza la Russia, né in Corea senza la Cina, questi giochetti sono fuffa. Che però possono diventare pericolosi, come quando si gioca col fuoco. Beh, buona giornata.